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Questo villaggio, sulla riva destra della Printse, si trova all'incrocio delle strade di Nendaz e Veysonnaz.
Con l'avvicinarsi delle festività, Beuson si trasforma in un vero e proprio villaggio da favola. Gli abitanti del luogo installano luci sui tetti delle loro case, sulla cappella e sul ponte.
Beuson sembra un gigantesco presepe vivente.

Lo stadio delle Grangettes ospita i calciatori dell'FC Printse-Nendaz dal 1981.

Beuson era un tempo il centro industriale del comune. Nel XVIII e XIX secolo, il villaggio era densamente popolato come Basse-Nendaz. La sua vicinanza al fiume Printse era un vero vantaggio, poiché l'energia idrica era l'unica fonte di energia per l'industria dell'epoca (mulino, segheria e conceria). Oggi il mulino di Beuson è stato ristrutturato e viene utilizzato con rispetto dagli Amici di Beuson. Nel 1783, gli abitanti del villaggio ricostruirono la loro cappella dedicata a San Bernardo di Mentone e a Ste-Agathe. Esisteva già una cappella in un altro punto del villaggio e si decise di costruirne una nuova vicino alla strada della valle. La gente si recava a Beuson per far benedire il filo che indossava nei vestiti per allontanare la sfortuna, così come il pane e il sale che dava al bestiame malato